venerdì 29 febbraio 2008

DI GRAZIA, RIDATECI LADY GODIVA

Non tutti, immaginiamo, conoscono la storia di Lady Godiva.
Rappresentata, narrata e sin troppo spesso chiamata in causa senza cognizione, la Nostra è eroina di elevato rango e di grande attualità.
Fu nel lontano anno mille che la giovane nobildonna anglosassone, per manifestare il proprio dissenso verso le opprimenti tasse imposte dal marito, il conte Leofrico di Coventry, decise di attraversare la cittadina inglese sul suo destriero, coperta solo dai lunghi capelli.
La coraggiosa provocazione sortì presto il suo effetto, e così Leofrico finì col rivedere le proprie scelte e abolire i pesanti oneri imposti alla cittadinanza.
Questa lezione ci appare mirabile e degna d'attenzione, al punto che rivolgiamo un invito a tutte le gentil donzelle che avran garbo di leggere queste righe.
Tutte le volte che sarete in disaccordo con le scelte dei vostri mariti, compagni, o di coloro che vi governano, fate come Lady Godiva: denudatevi, inforcate i vostri cavalli, le vostre biciclette, lo scooter (o anche un semplice paio di scarpe), e attraversate, in tal guisa, le vostre città.
Vedrete che in questo modo le cose presto cambieranno, i vostri compagni vi ascolteranno con maggiore attenzione, i governanti, che vedranno sfilare le proprie mogli nude, abbasseranno i tributi (in molti casi, è da segnalarlo, si tratterà di risarcire l'offesa al decoro), le città diventeranno luoghi assai più interessanti e Noi staremo lì, di certo, ad applaudire le vostre gesta.
E allora andate, o giovani Godive, e ricordate che le più motivate tra voi potranno goderre del privilegio di essere invitate a Corte dove ricevere i complimenti direttamente per bocca del Re.

CHE SQUILLINO LE TROMBE

Orsù, ci siamo, la Corte apre i suoi battenti.